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Posted on Set 6, 2013 in Montagna | 0 comments

Orgosolo e l’affascinante area del Supramonte

Orgosolo e l’affascinante area del Supramonte

Dimentichiamoci delle candide spiagge e del mare cristallino, delle ville bianche con piscina e dei lussuosi yacht, dei locali aperti fino all’alba e dei vip. Sì perché la Sardegna non è solo divertimento, agio e lusso, come spesso ci viene fatto credere. Quest’isola racchiude al suo interno zone selvagge e rurali, ma di grande fascino e rilevanza storica e archeologica. La zona centrale della Sardegna è occupata da colline e montagne e la parte a ridosso della catena del Gennargentu viene chiamata Barbagia: un luogo in cui si mescolano massi granitici, pascoli montani – un ambiente a tratti brullo, a tratti ricco di boschi di tasso, ginepro e leccio. In queste zone sono l’agricoltura e la pastorizia le attività più diffuse e noti sono i prodotti che ne derivano come il Mirto, il sughero e i prodotti caseari da latte di capra. Una parte importante però la fa anche il turismo, grazie a paesi caratteristici che ancora conservano le vecchie tradizioni e a quelle chiamate zone nuragiche, dal nome...

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Posted on Lug 24, 2013 in Montagna | 0 comments

Santuario di San Romedio: un eremitaggio tra roccia e aria

Santuario di San Romedio: un eremitaggio tra roccia e aria

Se diciamo Val di Non, le immagini che subito affiorano alla mente sono montagne, pascoli verdi, cieli puri, mele strepitose e la vita genuina che ancora si può trovare in montagna. Questi elementi fanno da cornice a un edificio affascinante, misterioso, che si trova nella parte nord-ovest del Trentino, in una località chiamata Coredo – il Santuario di San Romedio. Arrivando a piedi il luogo appare imperscrutabile, infatti vi si accede a piedi attraverso il sentiero delle forre di San Romedio, un cammino scavato nella roccia a picco sul canyon. Il tratto, costruito sulla basamento di un ex acquedotto, appare a tratti molto angusto a causa del basso soffitto di roccia, ma è sicuro e protetto da parapetti. E da qui la vista della stretta valle è davvero suggestiva. Alla fine di questo ardito percorso si rimane a bocca aperta davanti al Santuario che si eleva su una roccia calcarea alta quasi 100 metri e che da quello sperone sembra dominare uomo e natura. La storia del Santuario ha...

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Posted on Lug 16, 2013 in Borghi, Montagna | 0 comments

Nei dintorni di Siena: il monte Amiata tra geologia, leggende e acque sulfuree

Nei dintorni di Siena: il monte Amiata tra geologia, leggende e acque sulfuree

Il Monte Amiata, dalla forma quasi conica, in parte irregolare, con i suoi 1738 metri si eleva nel sud della Toscana tra la Maremma, la Val di Chiana e la Val d’Orcia, e raccoglie storia, leggende, sapori e altri elementi di forte attrattiva. È di origine vulcanica, anzi, è un vulcano, anche se ormai spento. È grazie alla sua attività risalente a migliaia di anni fa che si formò il tufo che caratterizza la zona e, ancor più importante, che permise agli Etruschi di stabilirsi nei suoi dintorni. Furono i primi, infatti, a sviluppare insediamenti e a considerarlo un santuario naturale, un luogo di contatto con le divinità. Dopo i Romani, anche i Longobardi si stabilirono nei pressi di questa altura. A testimoniarlo sono rimasti castelli e rocche. Queste zona rimase protetta almeno fino alla costruzione della via Francigena, una strada che permetteva ai pellegrini di raggiungere Roma e che attraversava anche il territorio dell’Amiata, passando sotto l’Abbazia di San Salvatore. Si dice che il monastero sia stata voluto...

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Posted on Giu 22, 2013 in Montagna | 0 comments

Da Molveno a Cima Canfedin: i Monti Pallidi al loro meglio

Da Molveno a Cima Canfedin: i Monti Pallidi al loro meglio

“Gemma purissima in superbo scrigno”, così fu definito il lago di Molveno dal poeta Antonio Fogazzaro. Chi ama la montagna può di certo intuire il valore di uno specchio d’acqua tanto affascinante, completato da una cornice altrettanto spettacolare. Il lago si trova nel cuore del Trentino Alto Adige e ospita sulle sponde una corona di villaggi montani tra i più spettacolari della regione. Tra questi c’è Molveno che si riflette sulla superficie dell’acqua del lago omonimo e che è circondato dalla magnificenza delle Dolomiti di Brenta e del Massiccio della Paganella. Per chi non lo sapesse, nel 2009 i “Monti Pallidi” sono entrati a far parte del patrimonio dell’Umanità. Le Dolomiti, caratterizzate da spettacolari linee scultoree, sono un unicum in tutto il mondo e, oltre all’aspetto paesaggistico, sono considerate fondamentali per il loro valore scientifico dato che, studiandole, permettono di ricostruire la vita sul pianeta di ere geologiche passate. Molveno è un buon punto per cominciare a scoprire le Dolomiti. Il piccolo centro  offre opzioni e attrattive davvero diversificate:...

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Posted on Apr 5, 2013 in Borghi, Montagna | 0 comments

Val Taleggio: una piccola Svizzera bergamasca

Val Taleggio: una piccola Svizzera bergamasca

Per chi abbia voglia di fare un’escursione in una valle incontaminata, rurale, posta a circa di mille metri di altezza, ricca di verde, panorami mirabolanti e paesini degni delle migliori fiabe, la Val Taleggio rappresenta una meta immancabile. La valle dà il nome al prodotto, famoso sul suolo locale, ma anche nazionale, il Taleggio, un formaggio che ha ottenuto il marchio D.O.P. nel 1996. Alla stessa valle si associa un altro formaggio tipico, lo “strachìtunt” che nel dialetto locale significa formaggio tondo. Fino a poco tempo fa era completamente dimenticato, ma da qualche anno ha ritrovato lustro e riconoscimenti internazionali. Si tratta di formaggio erborinato a latte crudo, notevole per preparare risotti, fondute, paste dai sapori decisi. Oltre ai prodotti caseari di grande qualità la valle merita una visita attenta anche per godersi quanto di meglio ha da offrire la montagna. A partire dallo spettacolare orrido che si trova nella parte bassa della Valle, una gola lunga circa tre chilometri. Questo stretto passaggio su cui incombono rocce gigantesche apre...

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