La cupola di San Guadenzio a Novara: la vertigine di un visionario
L’uomo amava le sfide, inutile negarlo. Di chi stiamo parlando? Di Alessandro Antonelli, uno degli architetti che con più trasporto ha osato sfidare il cielo nella storia dell’architettura ottocentesca. Chi oggi getti uno sguardo su Torino, non può evitare la cupola piramidale della Mole Antonelliana, divenuta simbolo della città sabauda. Ma ancora più sorprendente, per certi aspetti, è la linea appuntita e smisurata della cupola di San Guadenzio a Novara. Essendo zona piana buona per le risaie, è possibile scoprire lo slancio della costruzione in modo lampante, tanto che è possibile vederla a chilometri di distanza. Si può quindi sostenere che Antonelli più che disegnare progetti proponeva sfide. Nel caso della Mole mise in ginocchio le banche degli ebrei torinesi. A Novara, secondo una storia dal sapore vagamente leggendario, fu addirittura sfidato a duello dal committente che non poteva più tollerare le lungaggini e le pretese titaniche dell’architetto. Il progetto gli fu affidato nel 1841. Com’era solito agire Antonelli mirava a raggiungerne il completamento attraverso mistificazioni, miraggi, vie traverse....
Read More