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Posted on Giu 18, 2013 in Designer | 0 comments

Joe Colombo: il design tra arte pura, ironia e sogno utopico

Joe Colombo: il design tra arte pura, ironia e sogno utopico

Un’arte iconica come il cinema spesso si avvale di altre forme creative per rinforzare la capacità di persuasione che già la connota. Pensate a un personaggio come l’agente Bond – James Bond – da sempre qualificato da auto, gioielli, abiti, accessori ispirati al design e alla moda. In una scena di un episodio in cui il protagonista era ancora Sean Connery, quindi un’epoca bondiana fa, l’agente di sua maestà si volta con il suo fare sornione sedendo su una poltrona imbottita dalle forme suadenti. Si tratta di una Elda, progettata da Joe Colombo nel 1963. Joe Colombo è stato tra i protagonisti del design italiano che, a partire dagli anni ’60, ha fatto grande la creatività tricolore nel mondo. Figlio di un industriale, studente dell’Accademia di Brera, iniziò la sua carriera come pittore, entrando a far parte del “Movimento nucleare”, i cui fondatori furono Enrico Baj e Sergio Dangelo. Dopo aver prodotto opere sperimentali a metà tra surrealismo e astrazione, la cui ispirazione nasceva dalle teorie atomiche e astronomiche...

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Posted on Giu 13, 2013 in Oggetti di design | 0 comments

Vetri d’arte a Murano nel Novecento: design e tradizione artigiana

Vetri d’arte a Murano nel Novecento: design e tradizione artigiana

A Murano l’incanto della creazione del vetro si rinnova dall’inizio dell’anno Mille. I maestri vetrai veneziani infatti già dal 982 realizzavano ampolle in vetro con la tecnica della soffiatura. Nella seconda metà del Duecento tutte le fornaci vennero trasferite nell’isola di Murano, per evitare il possibile propagarsi di incendi in città. Dopo novecento anni circa di meraviglioso lavoro artigianale, agli inizi del XX secolo, all’artigianalità si è unita la creatività di architetti e designer. Si è trattato di un periodo di notevole fermento, unico nella storia della lavorazione del vetro. Gli artisti presero a disegnare manufatti, vasi soprattutto, costringendo i maestri muranesi a sperimentare e a scovare nuove possibilità espressive. Fino al XX secolo la produzione di vetri a Murano riprendeva modelli rinascimentali. Poi però, sull’onda dalle creazioni di Louis Comfort Tiffany negli Stati Uniti e di Emile Gallé in Francia, anche in Italia, seppure in ritardo, si andò a plasmare un nuovo modo di concepire il vetro artistico. Furono due pittori, Vittorio Zecchin e Teodoro Wolf Ferrari a...

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Posted on Apr 9, 2013 in Oggetti di design | 0 comments

Design italiano: la Vespa, un’icona intramontabile

Design italiano: la Vespa, un’icona intramontabile

Avete presente quella scena di Vacanze Romane, in cui Gregory Peck e Audrey Hepburn girano per Roma in Vespa, be’, non è solo una delle sequenze più famose del cinema, ma un inno all’ingegno italiano, alla capacità di produrre oggetti indimenticabili, capaci di rimanere nell’immaginario collettivo nazionale e internazionale. Ci sono altre pellicole, magari meno famose all’estero, come Caro diario, di Nanni Moretti, dove uno degli episodi è un inno alla Roma meno conosciuta, ma allo stesso tempo una lode al mitico scooter. La Vespa è un prodotto della Piaggio brevettato il 23 aprile del 1946 e frutto dell’unione fra l’abilità di un imprenditore, Enrico Piaggio, e l’ingegno di un progettista come Corradino D’Ascanio. È probabile che il nome sia nato da un frase dello stesso Piaggio che vedendo il primo modello esclamò: “Sembra una vespa!”. Dal momento della sua nascita a oggi, gli italiani hanno usato il leggendario mezzo a due ruote per raggiungere il luogo di lavoro, per divertirsi, per andare in vacanza. Qualcuno l’ha anche adoperato...

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Posted on Apr 8, 2013 in Designer | 0 comments

Ettore Sottsass: gli oggetti come rito esistenziale

Ettore Sottsass: gli oggetti come rito esistenziale

Il design italiano è ancora quello che più di tutti muove l’immaginario in questo campo. Uno dei protagonisti che ha reso celebra il made in Italy e la creatività italiana in questo ambito è senza dubbio Ettore Sottsass. In verità Sottsass nasce in Austria, da genitori italiani. Dopo essersi trasferito in Italia, studia architettura al Politecnico di Torino e nel ’47 apre uno studio a Milano. I suoi viaggi in India e negli Stati Uniti, in particolare nel periodo in cui si sviluppa la cultura Beat, avranno notevoli ripercussioni sul modo di concepire il suo universo creativo. Nel ’58 inizia a collaborare con l’Olivetti, un’azienda che produce strumenti per la scrittura e il calcolo. Per la società piemontese disegna oggetti che rendono famoso il design italiano nel mondo. Nel ’59, con l’elaboratore elettronico Elea 9003, Sottsass vince il Compasso d’oro, il più autorevole premio italiano per il design. In questi anni diventa una figura di riferimento del “Radical design”, un gruppo di progettisti che si oppone a un disegno...

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